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Prime Video sperimenta il doppiaggio via Intelligenza Artificiale
Solo pochi mesi fa, il 27 febbraio, rilanciavamo l’appello dell’ANAD (Associazione Nazionale Attori Doppiatori), che metteva in guardia sui rischi legati all’uso dell’Intelligenza Artificiale nel doppiaggio: non si trattava di un allarme per il futuro, ma di un fenomeno ormai in corso. Oggi arriva una conferma concreta: Prime Video ha lanciato negli Stati Uniti un programma pilota per il doppiaggio automatizzato di film e serie TV tramite IA.
L’esperimento: IA per dodici titoli non originali
Il progetto, al momento limitato al pubblico statunitense e disponibile solo in inglese e spagnolo latinoamericano, riguarda dodici titoli non originali, considerati “minori”, che non sarebbero mai stati doppiati con metodi tradizionali. Una scelta che Prime Video giustifica come un’opportunità per rendere il proprio catalogo “più accessibile” a una platea più ampia, pur trattandosi di opere che, evidentemente, non avrebbero avuto priorità nei normali processi di localizzazione.
Come funziona il doppiaggio IA
Nel blog ufficiale di Amazon, il progetto viene descritto come un “approccio ibrido”, dove l’Intelligenza Artificiale collabora con professionisti della localizzazione per garantire un risultato qualitativo. Nelle parole dell’azienda:
“Processi supportati dall’IA come questo, che incorporano il giusto livello di intervento umano, possono rendere accessibili contenuti che altrimenti non verrebbero mai localizzati.”