Smart TV e piattaforme FAST: la nuova alleanza tra broadcaster e streaming gratuito
Il mondo della televisione sta vivendo una profonda trasformazione. Le smart TV connesse hanno ormai superato i televisori tradizionali, modificando radicalmente le abitudini di visione e aprendo nuove opportunità per l’intero ecosistema dei media.
In questo scenario, broadcaster ed editori radio-televisivi si trovano davanti a una scelta strategica: continuare a presidiare i canali tradizionali oppure evolversi e integrarsi nei nuovi ambienti digitali. Sempre più realtà scelgono la seconda strada, alleandosi con le piattaforme di streaming gratuite supportate dalla pubblicità, le cosiddette FAST (Free Ad-Supported Streaming TV).
Un modello in forte crescita – già affermato negli Stati Uniti e in espansione anche in Europa – che consente di offrire contenuti lineari e on demand senza costi per l’utente finale, finanziati interamente dalla pubblicità.
Di questo si è discusso durante il webinar del 10 luglio organizzato da 22HBG, tech provider specializzato in soluzioni per la distribuzione digitale, in collaborazione con Samsung – uno dei principali player globali nel settore delle smart TV – e Consultmedia, network di consulenza giuridica e regolatoria per emittenti e media company. L’evento ha suscitato grande interesse tra gli editori italiani, evidenziando una crescente attenzione verso il modello FAST.
L’integrazione dei canali tradizionali nelle app FAST: una strategia vincente
Il cuore del confronto è stato il valore strategico dell’integrazione dei canali TV “classici” all’interno delle piattaforme FAST. Una soluzione che consente agli utenti di trovare – all’interno di un’unica app – un’offerta completa: notiziari, musica, show live, eventi sportivi, fiction e contenuti on demand. Il risultato è un'esperienza d’uso più semplice e coerente, che riduce lo “zapping digitale” e aumenta il tempo di permanenza sulla piattaforma.
Opportunità per le emittenti locali e generaliste
Per le emittenti televisive – anche di piccole e medie dimensioni – entrare nel circuito delle app FAST rappresenta un'opportunità concreta per ampliare il proprio bacino d’utenza, in particolare tra le fasce più giovani, sempre più distanti dai canali tradizionali come il digitale terrestre e la radio FM.
Essere presenti su servizi come Samsung TV Plus, Pluto TV, Rakuten TV, Prime Video Channels o LG Channels consente agli editori di ottenere visibilità nazionale (e in alcuni casi internazionale), monetizzare tramite la pubblicità programmatica e accedere a dati analitici fondamentali per comprendere il comportamento degli utenti.
Le piattaforme FAST: vantaggi e prospettive
Dal lato delle piattaforme, ospitare contenuti provenienti da broadcaster locali o nazionali arricchisce l’offerta e aumenta la fidelizzazione degli utenti. I dati raccolti attraverso le app – in conformità con la normativa GDPR – permettono di tracciare le preferenze del pubblico, testare nuovi format e ottimizzare l’erogazione pubblicitaria.
Secondo le stime di Omdia e Statista, il mercato globale delle piattaforme FAST raggiungerà oltre 10 miliardi di dollari entro il 2027, con una crescita trainata da nuovi modelli di consumo e dalla diffusione capillare delle smart TV.
Una strategia win-win per tutti
Il messaggio emerso dal webinar è chiaro: in un contesto sempre più competitivo e affollato, la collaborazione tra broadcaster e piattaforme è la chiave per restare rilevanti, intercettare nuovi pubblici e generare valore.
Una strategia win-win che premia chi sa innovare, sperimentare e costruire partnership efficaci nel tempo.